Sei alla ricerca di un modo per far respirare aria più pulita senza uscire di casa? Probabilmente la soluzione è più vicina (e verde) di quanto pensi!
Ti è mai passato per la mente che quelle piantine sul davanzale non siano soltanto piacevoli alla vista, ma che tengano anche a bada gli inquinanti domestici? Ebbene, un’indagine nota in tutto il mondo condotta dalla NASA ci rivela che alcune piante da interno sono delle vere alleate per l’aria che respiriamo ogni giorno.
Al di là di dare un tocco verde alla tua stanza, queste silenziose compagne di vita hanno il superpotere di assorbire sostanze tossiche che altrimenti inaliamo. Curioso di sapere quali sono le specie più performanti in questa missione di depurazione secondo gli esperti spaziali?
Qualche pianta da appartamento che fa miracoli per l’aria che respiri
Alla fine degli anni ’80 i ricercatori della NASA si sono cimentati in una ricerca, nota come NASA Clean Air Study, per capire il ruolo delle piante nell’igiene dell’aria chiusa. La loro scoperta? Diverse piante di uso comune riuscivano a far sparire inquinanti come benzene, formaldeide e tricloroetilene, che si annidano nei nostri salotti a causa di vernici, arredi, plastica e fumo di sigaretta. E pensare che queste sostanze, se in alta dose, possono essere un problema serio per la nostra salute. Per fortuna, questi studi rivelano come alcune varietà vegetali possano ridurre fino all’87% di queste sostanze nocive in sole 24 ore. Vivere in mezzo alle piante non è più solo una questione di estetica: è un toccasana per respirare aria migliore.
Ci sono anche altri benefici? Pare proprio di sì!
Non è tutto qui, perché le piante, a quanto pare, ci fanno sentire meglio anche nell’animo. Prendersi cura di esse può essere un vero toccasana per l’umore e contribuisce a tenere lo stress a distanza. Secondo i risultati del lavoro della NASA, tra le piante più efficienti in questa attività ambientale c’è il crisantemo, la Gerbera Daisy, il giglio della pace, più varietà di dracene e l’edera inglese. Quindi, non solo un bel vedere, ma anche un potenziale contributo a rendere la nostra casa un ambiente più salubre e piacevole dove trascorrere le giornate.
“Il verde è il colore principale del mondo, e ciò da cui nasce la sua bellezza”, sosteneva Pedro Calderón de la Barca. In un’epoca in cui l’inquinamento indoor rappresenta una crescente preoccupazione per la salute, la ricerca della NASA sull’efficacia delle piante d’appartamento nel purificare l’aria assume un significato ancora più profondo.
Non è solo una questione di estetica: integrare crisantemi, gerbere, gigli della pace, dracene ed edera inglese nei nostri spazi abitativi si rivela una scelta strategica per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo quotidianamente. Queste piante, oltre a contribuire al nostro benessere mentale e a ridurre lo stress, si rivelano alleate preziose nella lotta contro gli inquinanti nocivi.
È tempo di riconsiderare il ruolo delle piante nei nostri ambienti domestici: non solo decorazioni, ma veri e propri dispositivi di purificazione naturale. Un gesto semplice, come posizionare una pianta accanto alla finestra, può trasformarsi in un potente atto di cura verso noi stessi e l’ambiente che ci circonda.